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PROSIT NEUJAHR a wonderful NYE in Vienna

PROSIT NEUJAHR a wonderful NYE in Vienna

Quando si pensa a Vienna vengono sempre in mente tantissime cose tra cui la musica classica, la cioccolata, i palazzi reali e soprattutto la Sachertorte.

Sono stata a Vienna per la prima volta quando avevo solo 9 anni. Ero in viaggio con i miei genitori e ricordo poco ma una cosa era certa, la città mi era piaciuta tanto e volevo tornarci. Erano anni che questa idea era nella mia testa, volevo tornare in Austria e grazie alle mie amiche di Vienna questo sogno chiuso nel cassetto è diventato realtà. Abbiamo trascorso il Capodanno insieme alla scoperta di una città bellissima, visitando posti fantastici e abbracciando nuove tradizioni locali. Quando tre paesi, lingue e tradizioni diverse si incontrano nascono delle amicizie uniche e si vivono momenti indimenticabili. Così è stato per me con le mie comapagne di viaggio, una reunion a Vienna per concludere il 2016 ed iniziare alla grande il 2017.

Avendo due guide del posto Michi e Nina, io, Debora ed Alba non abbiamo avuto problemi ad ambientarci e a conoscere le loro tradizioni, soprattutto quelle riguardanti il Capodanno.

Piano piano vi porterò nel mio viaggio alla scoperta di Vienna dandovi anche preziosissimi consigli che potranno servirvi nel caso in cui siete interessati a visitare Wien.

Come prima cosa partiamo dall’organizzazione del viaggio.

Partendo da Napoli EasyJet propone delle tariffe interessanti (almeno per l’andata), circa 70 euro compreso solo di un bagaglio a mano. Invece, per il ritorno ho provato per la prima volta Eurowings, ovvero la vecchia Germanwings. Sicuramente ricorderete questo nome per il bruttissimo evento che è accaduto qualche tempo fa, ma io non mi sono lasciata condizionare. Devo dire che volare con Eurowings è stato molto comodo e confortevole (decollo e atterraggio perfetto, i migliori tra tutti i miei voli, nonostante la nebbia). Le tariffe sono molto low cost perchè la maggior parte dei voli prevede degli scali. 70 euro per arrivare a Roma da Vienna facendo uno scalo di solo mezz’ora ad Amburgo. Sicuramente il viaggio in questo modo diventa più lungo ma è molto ma molto più economico. Inoltre, con la Eurowings, a differenza dell’EasyJet si può portare anche una borsa in più oltre al bagaglio a mano. (Per quanto riguarda l’alloggio questa volta non ho avuto problemi perchè ho potututo vivere l’esperienza di stare in casa di una viennese Doc).

L’aereoporto di Vienna è molto grande e bello , ma soprattutto super organizzato! Non abbiamo avuto problemi nell’orientarci. Il Cat è il treno che viene sponsorizzato per arrivare direttamente a Wien Mitte il centro della città e da qui raggiungere i vari punti tramite la metropolitana. Però è piuttosto costoso (14 euro solo andata) mentre invece il treno normale S7 passa sempre per Wien Mitte ed arriva a Floridsdorf, fermata che a noi interessava ( è anche la fermata della metropolitana linea marrone U6), il costo è di soli 3,90 euro, il treno è in funzione dalle 4 di mattina a mezza notte. I mezzi di trasporto a Vienna funzionano molto bene, per me che provengo dall’Italia è davvero il paradiso e spostarsi non è per niente complicato anche perchè ci sono collegamenti per varie parti della città. Un biglietto per tram o metro costa 2,80 euro a corsa e conviene decisamente il biglietto della durata di 48 ore. Con 13 euro si possono prendere illimitatamente bus, tram e metro.

Il periodo di Capodanno e così anche quello di Natale è molto suggestivo a Vienna. La città si riempie di decorazioni e di mercatini che sono davvero dappertutto. Loro fanno distinzione tra i mercatini di Natale e quelli di San Silvestro per il Capodanno. Perdersi tra i mercatini è una cosa che adoro davvero tantissimo ed infatti quelli che si trovano al Municipio Rathaus sono bellissimi: i Silvester market. Noterete subito che quello che viene venduto maggiormente è il maialino insieme ad altri simboli porta fortuna. Ed eccoci arrivati alla prima tradizione viennese del Capodanno, regalare un maialino, anche di marzapane, come augurio di prosperità per l’anno nuovo. Oltre al maialino ci sono anche altri simboli come il quadrifoglio, la coccinella, il ferro di cavallo. Grazie a Nina e Michi abbiamo avuto modo di vivere in pieno questa tradizione (Glucksbringer ovvero i portafortuna). Infatti ci hanno regalato dei maialini molto simpatici. Ci sono anche i maialini di marzapane così come i tantissimi biscotti di marzapane (soprattutto quello al pistacchio il più famoso di Vienna) che vegono cucinati per le festività natalize. Ne abbiamo assaggiati di tutti i gusti e forme anche di cioccolato, al cocco e con la castagna. Tutti fatti in casa, davvero buonissimi. Ovviamente, nei mercatini si trovano anche tante pietanze tipiche come il Frankfurters, ovvero il panino con la salsiccia. É stato assaggiato e hanno detto che è uno dei migliori! Io mi sono subito buttata sui Pretzel e sulla Krapfen ripiena di marmellata. Sono tanti i tipi di Kartoffeln da accompagnare alla carne, ingrediente base della cucina austriaca. Nella piazza di fronte il municipio dove viene allestito un enorme albero di Natale si festeggia parte del Silvesterpfad, ovvero il capodanno in piazza dei viennesi, una tradizione davvero molto bella nonostante il freddo.

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Sachertorte
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Silvester Markets-Rathaus

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Da qui abbiamo raggiunto altri punti di interesse della città, abbiamo attraversato il cosiddetto Ring che sarebbe una zona a forma di anello che è il centro della città. Abbiamo visto tanti edifici storici ed imponenti: Heldenplatz con la National Library ed Hofburg, residenza per lo più invernale dei reali. Da qui a piedi abbiamo attraversato il centro della città. Tutto era in fermento per il capodanno. C’erano mercatini ovunque ed anche una vivida animazione. Insegnavano a ballare il Valzer viennese, ulle note del Danubio Blu di Strauss, inno austriaco. È stato bello poterlo ballare! La tradizione vuole che dopo scoccata la mezza notte si balla il valzer. Ci può essere una tradizone più bella di questa per capodanno? Dopotutto questo è il periodo del Fasching, ovvero dei balli natalizi che si organizzano in varie parti della città. Ricordiamo che qui si tiene il più importante concerto di musica clasica il primo Gennaio.

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Hofburg

Dopo una bellissima passeggiata e la pausa valzer abbiamo raggiunto un altro fulcro importante della città ovvero Stephansplatz con la chiesa Stephansdom. Ricordavo questa chiesa per la sua immenza bellezza, sia dentro che fuori. L’ingresso è gratuito e non si può non fare una visita. È uno dei simboli della città e viene chiamato Steffl dal termine che indica la guglia medievale del campanile, uno dei più alti del mondo, visibile da quasi tutti i punti della città. Questa piazza è circondata da tantissimi negozietti tra cui quelli che vendono la cioccolata e le famose palline di cioccolato di Mozart che ho ovviamente acquistato. All’interno sono ripiene di marzapane al pistacchio. Anche se Mozart è nato a Salisburgo è vissuto a Vienna ed è parte integrante della loro cultura. Senza pensare che anche Schubert è viennese e anche Beethoven ha lavorato qui. Proseguendo dalla piazza fino a Rotenturmstrasse dove non potevamo non fare una sosta al Hard Rock di Vienna.

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Stephansdom

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La nostra notte di Capodanno l’abbiamo trascorsa al Prater, un parco pubblico viennese molto famoso e riconoscibile da un altro simbolo della città ovvero la Riesenrad, la ruota panoramica. Abbiamo ovviamente fatto un giro ammirando Vienna dall’alto, riconoscendo il Duomo di Vienna e godendoci parte dei fuochi di artificio prima della mezza notte. Dall’alto si poteva notare come in vari punti della città si stava festeggiando con i fuochi. Un giro costa 9,50 euro ma ne vale la pena. Al Prater c’è anche il museo delle cere e tantissime altre giostre. Sicuramente è più frequentato da marzo in poi ma qui si celebrava il Capodanno come parte dei festeggiamenti in piazza dei viennesi. C’era musica ed intrattenimento il modo migliore per aspettare la mezza notte. Dopo gli auguri sono partiti subito dei fuochi d’artificio con accompagnamento musicale (Feueswerk) Davvero spettacolari! Sono stati tra i fuochi d’artificio più belli che io abbiam mai visto. L’atmosfera era di gran festa e c’erano tantissimi controlli, polizia ovunque che ha fatto si che questo Capodanno potesse essere non solo stupendo ma anche al sicuro, visto il periodo. Abbiamo brindato con il sekt lo spumante e con degli shottini alla mela bevuti secondo la tradizione. Sono venduti in bottigliette piccole di vetro, si aprono, il coperchio si mette sul naso e si beve tutto d’un sorso. È stato davvero divertente.

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Prater

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Un’altra cosa eccezionale di questa città è che anche dopo la mezza notte i mezzi hanno funzionato alla grande permettendoci di ritornare a casa all’ora che volevamo.

Una volta tornate a casa dopo i festeggiamenti abbiamo avuto modo di scoprire un’altra tradizione chiamata Bleigießen. Consiste nel fondere degli oggettini fatti di metallo con un cucchiaio posto sopra una candela. Una volta sciolto viene buttato nell’acqua per vedere che tipo di forma assume. Ognuno deve interpretare la propria e cercarne il significato online. È stato davvero molto interessante. La forma è interpetata come una predizione per l’anno che è appena iniziato e bisogna conservarla fino al prossimo anno.

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Il nostro primo giorno dell’anno è stato trascorso in un altro dei simboli di Vienna Schloss Schonbrunn (che ora grazie alle mie amiche so anche pronunciare bene). Si tratta della famosa residenza della principessa Sissi. Sono sicura che tutti voi ne siete a conoscenza, mi ricordo come mi piaceva il cartone quando ero bambina. È un palazzo davvero immenso ricco di arte roccocò contraddistinto dal suo colore giallino. Nonostante Sissi (Elisabetta di Baviera) moglie di Francesco Giuseppe è la più famosa e ricordata da tutti è grazie a Maria Teresa che questo posto è quello che noi oggi conosciamo. Tutto il palazzo è circondato da un immenso giardino con fontane ed altre attrazioni tra cui lo zoo il Tiergarten che è stato riconosciuto ancora una volta il più bello d’Europa, si consiglia la visita nel periodo estivo. Salendo in alto fino alla Gloriette, altro edificio di questo complesso, si può ammirare un paesaggio non solo del palazzo e dei giardini ma anche di tutta Vienna, riconoscendo ancora una volta il Duomo della città. Il paesaggio è spettacolare, soprattutto per chi sceglie la strada che costeggia lo zoo e si ritrova di colpo dinanzi a tanta bellezza. La Gloriette è un edificio che veniva utilizzato per la colazione della principessa Sissi e a questo punto ci viene da pensare che era davvero molto fortunata. Vi immaginate voi a fare colazione con una vista così?

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Dopo la nostra visita e le mille foto che abbiamo scattato abbiamo mangiato al Brandauers Schlossbrau che si trova proprio di fronte all’ingresso del complesso. Qui abbiamo avuto l’occasione di mangiare piatti tipici consigliati sempre dalle nostre due guide speciali austriache: Frittatensuppe, stracceti di pancakes salati nel brodo e la Wiener Schwitzel mit Kartoffel Salat mit Preiselbeeren (vi assicuro che lo so anche pronunciare bene), ovvero la cotoletta alla viennese con insalata di patate (buonissima) e la famosa salsa di accompagnamento con i mirtilli. Prezzi ottimi e cibo squisito.

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Frittatensuppe

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Wiener Schwitzel mit Kartoffel Salat mit Preiselbeeren

Inoltre, il locale è davvero molto bello e tipico, molto simile alle birrerie tedesche, spazi grandi e tavolate.

Vienna è anche la patria dei dolci, sarei dovuta rimanere più di un mese per assaggiarli tutti! Per fortuna, oltre ai biscotti di marzapane e di vari gusti, abbiamo assaggiato la vera Sachertorte preparata in casa da una delle nostre amiche! Davvero buonissima! Ed ho anche assisitito a parte della preparazione. Poi ho assaggiato lo strudel di mele ovvero Apfelstrudel con mele, uvetta e cannella. Prima di ripartire ho fatto colazione con un altro dolce a forma di lumaca che si chiama Zimtschnecke sempre con cannella ed uvetta.

Solitamente accompagnano i loro pasti con la birra o con il succo di mele che è molto usato.

In questi due giorni intensi trascorsi a Vienna abbiamo visitato anche il Belvedere di cui vi parlerò nel prossimo post.

Avrei voluto vedere ed assaggiare tutto, ma sicuramente tornerò in questa bellissima città a fare visita alle mie care amiche che mi hanno portato alla scoperta della loro città e delle loro tradzioni! Grazie Michi e Nina! Love you!


Stay tuned and PROSIT NEUJAHR.

When you think about Vienna the first things that come up are chocolate, Mozart, beautiful royal buildings and of course Sachertorte.

I went to Vienna when I was 9 with my parents. I remember a few things but I also knew that I wanted to come back some day. And then this moment arrived when I met two beautiful Austrian friends that gave me the chance to come back to Vienna this New Year Eve. We spent the end of the 2016 and the start of the New Year together visiting the city and getting into their traditions especially during NYE. Debora, Alba and I had the most amazing time in Vienna with our Austrian guides and friends Michi and Nina. I want to bring you into my trip writing this article and giving some advices in case you are planning a visit to Vienna.

I start talking about the oganization of the trip.

I left from Naples with EasyJet airline. The prices are good but only to go to Vienna and not to come back. The ticket cost about 70 euro. Then I decided to come back to Italy with Eurowings airline the ex Germanwings. Maybe you remember this airline company for the bad event that happened few years ago, but I had the best take-off and landing among all my trips. The journey from Vienna to Rome was a little bit longer than the outward voyage because I had a stopover in Hamburg before flying to Rome but it lasted only 30 minutes. The prices of this company are really good. (I paid more or less 70 euro to come back and I could bring with me an extra bag except my hand luggage). This time I didn’t need an accomodation because I was lucky to stay in the house of my Austrian friend.

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The airport is big and well-organized, you can easily find all the means of transport to get to the city center. The train Cat is the one recommended but it is really expesive (14 euro to get to Wien Mitte) but the S7 train is cheaper. Infact you can reach Wien Mitte with only 3,90 euro. (The same to come back to the airport but the destination is Flughafen Wien). I get to Floridsdorf where there is the brown line of the subway U6. One ticket for the metro costs 2,80 euro and it’s quite expensive so the best thing to go around is buying a ticket that lasts 48 hours. You can use all the means of transport and it costs 13,30 euro.

The NYE period and the Christmas one too is really suggestive in Vienna, there are markets everywhere. There is the distinction between the Xmas markets and the Silvester ones. Getting lost in the markets it’s something that I have always liked and it happened here too. The biggest are in the square of the Rathaus (the town hall) where everything was ready for the NYE. Infact people in Vienna like spending their New Year’s Eve in the squares in the city, even if the weather is cold. This is called Silvesterpfad. In the markets and everywhere in Vienna you can find little pigs (even pigs of marzipan) because the tradition wants that for the New Year you give a little pig as a sign of good luck. And also other kind of good luck charm are given like ladybugs, four-leaf clovers and horseshoes (in German Glucksbringer). There are also pigs of marzipan, this is an important ingredient above all pistachio marzipan. Thanks to our cook we had the chance to taste a lot of different biscuits with marzipan, chestnut, chocolate and coconut that they cook during xmas period. Asolutely delicious. And of course we also ate the homemade Sachertorte. In the markets you can also find a lot of things to eat like the Pretzel, the Krapfen stuffed with jam and the Frankfurters their hot dog.

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Then we get around the city center the Ring, because the center of Vienna is like a ring. We have been in Heldenplatz with the National Library and Hofburg, the winter residence of the Prince. In the center everything was ready for the last night of the year. Another tradition is to dance the famous Waltz of Strauss the Blue Danube. You can learn it in the afternoon and then dance it at midnight. It was an unique occasion, could exist a better tradition than this one? Then we arrived in Stephansdom platz with the Dome of Vienna that is the symbol of the city called by the citizen Steffl. You can enter for free and it is really beautiful. Around the square there are a lot of souvenir shops where you can buy the famous chocolate balls of Mozart (made of marzipan). Mozart was born in Salzburg but he lived in Vienna. Going ahead we reached the Hard Rock Cafè in Rotenturmstrasse.

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We spent the last night of the year in the famous park Prater. Here there was part of their celebration for the New Year, part of the Silvesterpfad. We had the chance to have a round on the famous Ferris wheel called in German Riesenrad. One round costs 9,50 euro per person. It is magical because we saw Vienna by night with the fireworks that were made all around the city to celebrate the New Year. There was live music and we waited for the midnight. After there were amazing fireworks with music show (Feueswerk). They were the best fireworks I have ever seen in my life! Then we danced and we made a toast with the Sekt (spumante) and with little apple shots as the tradition. We opened the little glass bottles, we put the top on our noses and we drank it in one round. We loved getting into their own traditions. Then, when we came back home we had the chance to do another tradtion called Bleigießen. Tin is melted on a candle with a spoon and then poured into a bucket of cold water. The resulting shape is directly interpreted as an omen for the future. You have to keep it until the next year. Thanks to our Austrian friends we did it! It was easily for us to get around even on NYE because the means of transport are efficient!

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We spent the first day of the year visiting another symbol of Vienna Schloss Schonbrunn (that now I can pronunce in the right way thanks to my friends). This is the famous palace of Sissi, I remember when I was a child and I liked watching the cartoon about her. Even if Sissi is the most famous princess (the wife of the Prince Francesco Giuseppe) it is thanks to Maria Teresa that we can admire this palace as it is. Around the palace there are gardens and fountains. There is the Tiergarten zoo that is the most beautiful in Europe! We arrived over the top where there is another building called Gloriette where Sissi had her breakfast. The view is breathtaking! You can see the palace, the gardens and even Vienna! It was a good way to start the day having breakfast there! I have seen a few views beautiful like this.

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Happiness is the time spent with people you love

After our visit we had lunch in a beautiful restaturant Brandauers Schlossbrau placed just in front of the entrance of the palace. We ate typical Austrian food thanks to our Austrian friends. Frittatensuppe: pieces of salty pancakes in a delicious soup. Wiener Schwitzel mit Kartoffel Salat mit Preiselbeeren (I am sure that now I can pronounce it well) the typical breaded cutlet with a salad of potatoes and its typical sauce with blueberries. Good prices and delicious food!

During my visit in Vienna I had the occasion to taste also Apfelstrudel, apple strudel with apples, cinnamon and raisin and a similar version called Zimtschnecke that has the shape of a snail.

I needed more time to taste and visit everything but I am sure that I’ll come back in this beautiful city!

In my next post I’ll talk about our visit at Belvedere, another amazing place to visit.

Thanks to my guide and dear ratpacks friends Michi and Nina! Love you!

Stay tuned and PROSIT NEUJAHR.

16 pensieri riguardo “PROSIT NEUJAHR a wonderful NYE in Vienna

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